Remo Bracchi, “Parlar in cosc’ta” – Il “Vocabolario furvese” del fondo Ascoli e l’inchiesta dell’ALI sul gergo dei calzolai della Valfurva
Remo Bracchi persenta due inediti di una certa importanza per la documentazione diacronica del gergo dei calzolai di Valfurva (al plat di scióbar): Un quadernetto ritrovato – quasi per caso – nel Fondo Ascoli, risalente a prima del 1873 e l’inchiesta condotta nel 1937 da Ugo Pellis per conto dell’ALI. Il Bracchi propone la trascrizione e il confronto anche con la raccolta di Glicerio Longa, edita nel 1912.
Elio Bertolina, Le opere e i giorni
La scansione durante le stagioni e durante l’anno delle attività contadine e artigiane nella Valfurva di qualche decennio orsono. Elio Bertolina ha compilato una sorta di inventario che fa rivivere, con nostalgia, un mondo ormai quasi dimenticato.
Gabriele Antonioli, Gli esiti della sentenza del Sant’Uffizio, nel processo contro Domenica e Balserino Pradella accusati di stregoneria
Nel 1663 il Sant’Uffizio intervenne in merito al procedimento giudiziario contro Domenica fu Vitale Pradella, detta la Castelera di Semogo. Gabriele Antonioli dà notizia del ritrovamento dei relativi atti presso l’archivio romano. Nell’impossibilità di procedere alla trascrizione, a causa dell’inchiostro troppo acido che ha letteralmente bucato i fogli del registro, l’autore riassume il contenuto in forma di regesto.
Delle vie che collegavano Bormio a Bolzano il Bardea si era già occupato nello Spione chinese. Ecco una serie di altre memorie trascritte da Ilario Silvestri, riguardanti le vie di Fraele e dell’Umbrail e le prospettive di inizio Ottocento di costruzione di una strada carrabile che consentisse un transito più agevole tra Bormio e l’Oltralpe, così come sollecitato dai ministri dell’Impero Asburgico.
Stefano Zazzi, “Giovannino” risplende ancora in una casa di via Zuccola
Stefano Zazzi descrive l’intervento di restauro di un affresco, attribuito a Giovannino da Sondalo, presente su una casa di via Zuccola, a Combo.
Maurizio Less, Carlo Marni e Paolo Colberg, Bormio, Collegiata. Il trionfo della musica liturgica, olio su tela, 1666 – Note sugli strumenti musicali
Del gigantesco dipinto del Marni e Colberg, detto Il trionfo della musica liturgica, aveva già parlato la dott.ssa Cecilia Ghibaudi (v. Bsav n. 11/2008). Ora il musicologo Maurizio Less ne descrive i numerosi strumenti musicali raffigurati.
Rosaria Giacomelli-Ivanna Motta, Un percorso attraverso le Bibbie delle biblioteche delle parrecchie dell’Alta Valtellina
Rosaria Giacomelli e Ivanna Motta descrivono gli antichi fondi librari delle Parrocchie dell’Alta Valle, concentrandosi in particolare sulle svariate e pregevoli Bibbie ivi presenti.
Lorenza Fumagalli, Regolamenti, avvisi, ordinanze e deliberazione di Bormio promosse dal sindaco Pietro Rini ai primi del ‘900
Lorenza Fumagalli presenta e trascrive alcuni dei regolamenti promossi dal Sindaco di Bormio Pietro Rini a inizio Novecento, relativi ai più disparati argomenti: igiene, irrigazione e strade, contrattazione di bestiame, macellazione e vendita carni, panettieri e così via.
Mario Simonelli, Il Prevosto Nicolò Zaccaria, mineralogista e archeologo
Don Nicolò Zaccaria non si occupò soltanto della cura delle anime sondaline, durante la seconda metà dell’Ottocento. Fu anche mineralogista e archeologo. A lui si devono gli scavi nella zona del castello di Boffalora, a lui però si devono anche la singolare alienazione di alcuni oggetti rinvenuti e oggi inesorabilmente dispersi.